Maranello – Nell’anno in cui Andrea Bertolini ha effettuato (e superato) i 500 collaudi di monoposto di F1, il sassolese ha disputato la sua sesta stagione nel GT World Challenge, sia nella Sprint che nell’Endurance Cup, assieme a Louis Machiels. Il decimo titolo internazionale è stato solo sfiorato ma per Andrea non sono mancati i successi come in occasione dell’ultimo round stagionale a Valencia, e numerosi piazzamenti che gli sono valsi la terza posizione nella Sprint Cup nella classe Pro-Am.
Maranello – Nella quinta ed ultima puntata dedicata ai suoi 500 collaudi, Andrea parla della sua prima volta al volante di una monoposto del Cavallino Rampante.
Maranello – Nella quarta puntata dedicata alle curiosità legati ai suoi 500 collaudi, Andrea parla dello speciale rapporto che lo lega a Michael Schumacher.
Maranello – Nella terza puntata dedicata alla celebrazione del 500esimo collaudo di una monoposto di Formula 1, Andrea racconta alcuni divertenti aneddoti legati ai test svolti a Fiorano.
Maranello – Nella seconda puntata dedicata ai suoi 500 collaudi delle monoposto della Scuderia Ferrari, Andrea svela i segreti di Fiorano.
Maranello – Nella prima puntata che Ferrari ha voluto dedicare 500 collaudi di monoposto Ferrari, Andrea ci svela come i sogni possano diventare realtà.
Maranello – I numeri sono importanti, nella vita di un pilota, soprattutto durante i fine settimana di gara. Ci sono delle statistiche, tuttavia, che sono speciali, pur essendo slegate dal contesto competitivo. Per Andrea Bertolini, 500 è un numero che assume un significato particolare, unico. Lo scorso 9 luglio il pilota di Sassuolo ha effettuato il 500esimo collaudo di Formula 1 Ferrari deliberando la 375 F1 con cui la Scuderia ha ricordato questo fine settimana in maniera speciale i 70 anni dalla prima delle sue 238 vittorie in Formula 1, arrivata il 9 luglio 1951 a Silverstone per merito dell’argentino José Froilàn Gonzàlez proprio su una 375 F1.
Pilota ufficiale di Competizioni GT, l’italiano con più titoli internazionali automobilistici al suo attivo – ben nove – e un percorso aziendale che lo ha portato dall’essere il più giovane collaudatore delle vetture GT Ferrari stradali a quello chiamato a sviluppare alcune tra le più vincenti GT da corsa del Cavallino Rampante, Bertolini ha avuto tra le sue mani i volanti di quasi tutte le monoposto costruite a Maranello.
Un viaggio che Ferrari ha celebrato attraverso questo video a lui dedicato.
Maranello – Un progetto ambizioso che affonda le sue radici in un passato di eccellenza e vittorie che porta il nome di MC12 e la firma di Andrea. Parliamo della nuova Maserati MC20, una vettura che Andrea ha contribuito a sviluppare e che raccoglie il testimone della leggendaria vettura con cui il nostro si laureò campione del mondo. In questi video realizzati da Motor1.com, scoprite i segreti e le emozioni di dare vita a un nuovo capolavoro firmato Maserati.
Maranello – Coppia che vince non si cambia. Con questo spirito, dopo il titolo nel Blancpain GT Series nella classe Pro-Am, Andrea conferma l'impegno nella serie anche per il 2020, sempre al fianco dei compagni di squadra Louis Machiels e Niek Hommerson, con i colori di AF Corse.
Per il pilota di Sassuolo il sogno di conquistare il decimo titolo internazionale può diventare un obiettivo da raggiungere.
Barcellona – AF Corse, Andrea Bertolini e Louis Machiels si sono aggiudicati i titoli di campioni della classe Pro-AM, team e piloti, del Blancpain GT Series. Il risultato è stato ottenuto al termine dell’atto conclusivo del campionato organizzato da SRO, disputato sul circuito di Barcellona.
La gara è stata tormentata nel suo svolgimento da una lunghissima sequenza di Safety Car e Full Course Yellow che hanno spezzettato il ritmo della corsa. Il titolo nella classe Pro-Am è arrivato grazie alla tenacia dell’equipaggio della vettura numero 52, finito nella ghiaia nel corso del primo giro a seguito di un contatto con i leader provvisori della classifica e con un sesto posto finale che le assicurava la conquista degli allori.
Per Andrea quello conquistato in Spagna è il nono titolo internazionale automobilistico. Mai nessun pilota italiano, prima di lui, è riuscito ad aggiudicarsi un numero così elevato di trionfi.
Monza – Il primo appuntamento stagionale della Blancpain Endurance Cup registra un convincente terzo posto per Andrea, al volante della 488 GT3 di AF Corse.
Bertolini, che divide l’abitacolo con Niek Hommerson e Louis Machiels, ha tagliato il traguardo in terza posizione dopo aver completato una difficile rimonta resasi necessaria dopo il caos formatosi alla prima variante. Una gara complessa, nella quale la gestione degli pneumatici e dei freni si è rivelata decisiva per assicurarsi il risultato finale. La prossima gara della Blancpain Endurance Cup è prevista il 19 e 20 maggio a Silverstone.
Le Castellet - Debutto stagionale nell’ELMS con un quarto posto per Andrea, al termine della 4 Ore di Le Castellet. Il circuito francese, che quest’anno vedrà il ritorno delle monoposto di Formula 1, ha ospitato il primo appuntamento della European Le Mans Series.
Per Andrea il quarto posto finale ottenuto al volante della 488 GTE del team Krohn Racing assieme ai compagni Tracy Krohn e Nic Jonsson rappresenta un buon risultato dopo una sessione di qualifica complicata. Prossimo appuntamento in Italia, il 12 e 13 maggio, per la 4 Ore di Monza.
Sassuolo - Sarà una 24 Ore di Le Mans inedita, quella che vedrà Andrea al via il prossimo 16 giugno. Bertolini, infatti, si calerà nell’abitacolo di una Ligier JS P217 schierata dal team Eurasia Motorsport, di proprietà del magnate Tracy Krohn con cui disputa la European Le Mans Series.
Scarperia (I) - Le Finali Mondiali Ferrari 2017 si sono chiuse con uno straordinario successo di pubblico. Oltre 40.000 persone sono accorse nel weekend al Mugello approfittando della temperatura mite e richiamate dal numero record di vetture che è stato possibile ammirare tra 488 Challenge, 458 Challenge EVO, Formula 1 e auto dei Programmi XX.
Il momento clou della manifestazione è stato lo show del primo pomeriggio, che ha visto impegnati Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini e Davide Rigon su altrettante F60 di Formula 1. Al termine dell'esibizione, Andrea è stato protagonista di una lunga serie di burn-out e "donuts" che hanno mandato in visibilio il pubblico sugli spalti.
Portimao (PT) - E' mancata la fortuna, anche quest'anno. Come nel 2016 infatti, l'ultima gara dell'European Le Mans Series, disputata sul tracciato di Portimao, in Portogallo, ha tolto le residue speranze per Andrea di conquistare il titolo in questa serie.
L'impresa non era delle più semplici, in quanto oltre ad un successo da parte del team Spirit of Race era necessaria una gara negativa da parte degli equipaggi in lizza. Bertolini, Giorgio Roda e Gianluca Roda non avevano lasciato nulla al caso e, dopo essersi qualificati in quarta posizione, si erano portati al comando della corsa prima però di essere costretti al ritiro dopo 22 giri, dopo essere stati anche in testa, a causa di un problema meccanico.
Andrea chiude così al sesto posto nella classifica piloti la sua stagione nell'ELMS, con all'attivo un successo, nella sua amata Spa-Francorchamps.
Barcellona (ES) - Si chiude con un ritiro la stagione di Andrea nella Blancpain Endurance Series. La gara di Barcellona, ultimo appuntamento del 2017, ha visto la 488 GT3 del team Spirit of Race costretta al ritiro dopo 39 giri, a causa di un incidente avvenuto durante il turno di guida di Niek Hommerson.
Cala così il sipario su una stagione difficile, dove Andrea ha chiuso al ventunesimo posto in classifica ProAm, salendo una volta sul podio, a Monza.
Spa-Francorchamps (BE) - Primo squillo della stagione per Andrea Bertolini e Giorgio Roda che insieme a Rino Mastronardi hanno conquistato il successo nella 4 Ore di Spa-Francorchamps, penultima prova del campionato European Le Mans Series.
Dopo qualifiche non perfette, le Ferrari in gara si sono dimostrate competitive fin da subito con la vettura numero 51 del team Spirit Of Race da subito capofila. Andrea è stato autore di alcuni ottimi stint al pari di Mastronardi e Roda e il domino è stato pressochè assoluto. La 488 GTE del team svizzero ha battuto di quasi un giro la vettura di JMW Motorsport affidata a Will Stevens, Rob Smith e Jody Fannin.
Al termine del campionato manca solamente una gara e i giochi per tutti i team Ferrari sono in lizza per la vittoria finale. Andrea e Roda sono a -17 e hanno dunque bisogno di una vittoria oltre che di una gara no per diversi rivali. Si correrà a Portimao, il 21-22 ottobre.
Fiorano (I) - Uno spettacolo unico ed emozionante, capace di raccontare la visione di Enzo Ferrari e i suoi sogni di bambino diventati realtà in una storia unica che racchiude la sua passione, la cura per i dettagli e lo stile, inconfondibile, della Casa di Maranello. Lo spettacolo Rosso 70 è stato il momento apicale della prima giornata delle celebrazioni dei 70 anni della Ferrari sulla pista di Fiorano e ha incantato gli oltre 4 mila ospiti che non si sono lasciati dissuadere dalla pioggia.
Uno dei momenti più apprezzati dal pubblico è stato quello che ha visto protagoniste alcune tra le più significative vetture Sport della storia del Cavallino. Al volante di una 750 Monza, il nostro Andrea Bertolini.
Spielberg (AT) - La European Le Mans Series (ELMS) è ripresa all'insegna della Ferrari dopo la sosta dovuta alla disputa della 24 Ore di Le Mans. Le vetture di Maranello avevano monopolizzato le classifiche fin dalle qualifiche, con la pole position che era stata ottenuta dalla 488 GTE numero 51 del team Spirit of Race di Andrea Bertolini, Giorgio Roda e Giancluca Roda.
In gara per la vittoria ci sono state solo le Ferrari e la tripletta è sfumata per pochissimo. La numero 51 battagliava per il terzo posto con l'Aston Martin del team TF Sport di Yoluk-Hankey-Thiim, alla quale però era costretta a cedere il piacere di salire sul podio. Prossimo appuntamento a Le Castellet il 27 agosto.
Le Castellet (FR) - La 1000 km del Paul Ricard, valida quale quarta prova dell'ELMS, è stata in chiaro-scuro per l'equipaggio del team Spirit of Race. Il quarto posto con cui la 488 GT3 di Andrea Bertolini, Louis Machiels e Niek Hommerson hanno concluso la corsa lascia un po' di amaro in bocca, mitigato almeno in parte da quello che è stato il giro più veloce ottenuto in gara, limitatamente alla classe LMGTE. Prossimo appuntamento a fine luglio con la 24 Ore di Spa-Francorchamps.
Modena (I) - Andrea sarà al via della classicissima francese al volante della Ferrari 488 GTE numero 83 del team DH Racing, una scuderia fondata nel 2016 con il primo obiettivo di conquistare il campionato Asian Le Mans Series. La squadra ha gareggiato con due vetture ed ha portato a casa il risultato con Michele Rugolo. Conquistando il successo in campionato, DH Racing si è guadagnata il diritto di gareggiare alla 24 Ore di Le Mans in occasione della quale la vettura è stata, di fatto, ceduta al team Krohn Racing.
La vettura sarà infatti di colore verde acceso e verrà portata in gara da Tracy Krohn, Nic Jonsson e Andrea Bertolini.
Con la Ferrari a Le Mans Andrea ha ottenuto il massimo alloro quando si è imposto nella 24 Ore del 2015 con la 458 Italia GTE del team SMP Racing insieme ai russi Aleksey Basov e Victor Shaytar.
Shanghai (CN) - I Ferrari Racing Days di Shanghai hanno fatto registrare il record di famiglie presenti e per i bambini l'F1 Show messo in scena dal pilota di Ferrari Competizioni GT, Andrea Bertolini, e dei meccanici Ferrari è stato indimenticabile. Il pilota italiano si è esibito in partenze da brivido, accelerazioni brucianti e spettacolari burn-out. I meccanici dal canto loro si sono esibiti con cambi gomme e simulazioni di pit stop effettuati a tempo di record. Al termine dello spettacolo il lungo applauso che la gente ha tributato a Bertolini e ai meccanici della Scuderia Ferrari ha sancito l'ennesimo successo dei Ferrari Racing Days in terra di Cina.
Monza (I) - Si ferma ai piedi del podio la prova di Andrea Bertolini alla 4 Ore di Monza, secondo appuntamento del campionato European Le Mans Series. La gara è stata decisamente positiva per la Ferrari numero 51 di Spirit of Race affidata a Gianluca Roda, Giorgio Roda e Andrea. L'equipaggio si è piazzato al quarto posto ma con un po' di fortuna avrebbe anche potuto soffiare la posizione sul podio all'Aston Martin del team Beechdean AMR guidata da Ross Gunn, Andrew Howard e Darren Turner.
Monza (I) - Al termine di un fine settimana tormentato, Andrea torna ad assaporare la gioia del podio grazie al terzo posto finale conquistato al volante della Ferrari 488 GT3. Andrea, Niek Hommerson e Louis Machiels che sono stati autori di una corsa in rimonta nonostante la penalizzazione di un drive-through per pit stop irregolare. Il campionato Blancpain GT torna il 6-7 maggio a Brands Hatch con una gara della Sprint Cup. L'Endurance Cup torna a Silverstone il 13-14 maggio.
Silverstone (UK) - Molto difficile il fine settimana della 488 di Spirit of Race, quella di Giorgio Roda, Gianluca Roda e Andrea Bertolini che fin dalle qualifiche ha dovuto fronteggiare grossi problemi. Per precauzione sulla vettura prima della corsa è stato sostituito il motore e in gara c'è stato più di un problema, con l'equipaggio numero 51 che ha ricevuto due drive through e ha faticato moltissimo a mandare in temperatura le gomme portate a Silverstone dalla Dunlop. La testa è già al prossimo appuntamento, il 14 maggio a Monza.
Silverstone (UK) - Sulla pista di Silverstone un giorno prima del World Endurance Championship (WEC) prende il via questo fine settimana il campionato European Le Mans Series (ELMS) che vede impegnate vetture GTE.
Al volante della Ferrari 488 GTE schierata dal team Spirit of Race con il numero 51 sulla fiancata ci saranno il veterano Gianluca Roda, campione italiano GT 2010, insieme al figlio Giorgio, campione International GT Open 2014, e al pilota ufficiale della Ferrari, Andrea Bertolini che aiuterà i connazionali nella corsa al titolo e tenterà di conquistarlo anche per sè, dopo averlo visto sfumare nell'ultima disgraziata gara del 2016 all'Estoril.
Modena (I) - Il via dell'annata 2017 del campionato Blancpain Endurance Cup si avvicina e la stagione si annuncia tra le più competitive in assoluto. Il campionato stila la sua classifica assoluta unendo i risultati delle due sottoclassifiche, denominate Sprint Cup, al via nel weekend a Misano, ed Endurance Cup, la cui partenza è prevista per il 23 aprile a Monza, che assegnano anche le rispettive coppe "di disciplina" mutuando un gergo tipico dello sci alpino.
Nella classe Pro-Am Cup sarà impegnato Andrea Bertolini, decano delle competizioni endurance, che farà coppia con Louis Machiels e Niek Hommerson in una 488 GT3 di AF Corse andando a riformare il team del 2013.
Modena (I) - Andrea in una uggiosa giornata di febbraio ha effettuato il suo collaudo numero 400 della carriera. Si trattava di una F2007, una vettura a suo modo simbolica perché quella con la quale Kimi Raikkonen è diventato campione del mondo. L’ultimo fino a questo momento. Queste le sue parole appena sceso dalla vettura: “Per me è un grande privilegio poter dire di avere collaudato 400 Ferrari di Formula 1, si tratta di un bel numero, che la dice lunga su quanto la mia vita professionale sia intrecciata con la vita della Ferrari. Ricordo bene tutte le persone che sono passate di qua, i piloti, i tecnici e anche le persone al vertice. Tra tutte la più carismatica secondo me è stata Michael Schumacher che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di crescere e migliorare. Però ho avuto un ottimo rapporto anche con Fernando Alonso con il quale sono ancora amico”.
La sua vita si può considerare “doppia”, divisa tra i collaudi e le corse, con il ruolo di pilota ufficiale Ferrari per le competizioni GT che negli ultimi anni lo ha visto fare da chioccia a diversi gentlemen driver. È stato il caso di Victor Shaytar e Aleksey Basov nel 2015 e dei piloti del team JMW Motorsport nel 2016. “Devo dire che ho ancora un po’ di amaro in bocca per come è sfumato il titolo della European Le Mans Series. Lo dico per me, perché un campionato in più in bacheca fa sempre piacere, ma soprattutto per i ragazzi di JMW Motorsport, Rory Butcher e Robert Smith, che si sarebbero meritati pienamente il titolo”.
Nel 2017 Andrea sarà ancora al volante della Ferrari nelle competizioni endurance: “Per il momento ho un programma confermato nel Blancpain e sono molto contento. Insieme a Niek Hommerson e a Louis Machiels riformeremo un trio a qualche anno di distanza dall’esperienza del 2012, 2013 e 2014 quando insieme riuscimmo a conquistare quattro vittorie su tre piste importantissime quali il Paul Ricard, Monza e soprattutto Spa-Francorchamps dove siamo riusciti a vincere le edizioni 2012 e 2014 della 24 Ore, la mia corsa preferita, con la 458 Italia di AF Corse”.
Modena (I) - L’edizione 2016 dell’European Le Mans Series sarà ricordata come quella dei rimpianti per il team JMW Motorsport. La 458 Italia GTE numero 66 del team britannico è stata infatti di gran lunga la miglior vettura in pista ma per una leggerezza e una enorme dose di sfortuna il titolo non è arrivato per la squadra e i suoi piloti: Rory Butcher, Robert Smith e Andrea Bertolini. L’errore il team lo ha commesso a Silverstone quando la vettura, dopo aver vinto la 4 Ore che inaugurava la stagione, è stata squalificata per aver montato uno spoiler anteriore non omologato per quella corsa.
La leggerezza della prima gara è stata colmata a suon di vittorie nelle tappe successive del campionato. Dopo il secondo posto di Imola, Bertolini, Butcher e Smith hanno dominato in Austria, alla 4 Ore di Le Castellet e alla 4 Ore di Spa-Francorchamps arrivando all’ultimo atto dell’Estoril con 20 punti di vantaggio sull’Aston Martin di Alex MacDowall, Andrew Howard e Darren Turner. Per vincere il titolo, anche in caso di vittoria dei rivali, era dunque sufficiente arrivare al traguardo.
Invece in gara è andato tutto storto. Prima dello scoccare della terza ora sulla vettura numero 66 ci sono stati dei problemi al cambio che l’hanno costretta al box per circa mezz’ora. Quando i problemi sono stati attenuati la vettura è rientrata in pista guidata da Smith, ma proprio nel primo giro fuori dai box la Ferrari è stata travolta da un prototipo fuori controllo e costretta al ritiro. La gara è andata a MacDowall, Howard e Turner che si sono aggiudicati il titolo. JMW Motorsport con il secondo posto si è comunque guadagnato il diritto di partecipare alla 24 Ore di Le Mans del 2017.
Fonte: Ferrari Media.
Modena (I) - Manca un passo, ma è proprio in questi momenti che bisogna essere concentrati al massimo senza cadere in distrazioni. È con questo imperativo che il JMW Motorsport e i piloti Andrea Bertolini, Rory Butcher e Robert Smith si avvicinano all’ultima gara della stagione 2016 della European Le Mans Series in programma domenica all’Estoril.
La squadra britannica e i suoi piloti, che portano in pista una Ferrari 458 Italia GTE, hanno 20 punti di margine sugli unici inseguitori ancora in lizza per il titolo ovvero Alex MacDowall, Andrew Howard e Darren Turner con l’Aston Martin. È dunque necessario gestire il vantaggio e portare a casa anche pochi punti. La certezza del titolo, anche se l’Aston Martin dovesse vincere dopo aver ottenuto anche il punto della pole position, arriverebbe con un settimo posto, obiettivo decisamente alla portata del trio dell’auto numero 66.
Fonte: Ferrari Media.
Modena (I) - Un altro passo verso il titolo ELMS, ma non c'è alcun accenno a questo traguardo nelle parole che Andrea ci rilascia al termine della 4 Ore di Spa-Francorchamps, che lo ha visto ancora una volta sul gradino più alto del podio: "E' stata un'altra gara da grande squadra. Fin dalle prime prove libere abbiamo sempre lavorato sul set-up in ottica gara e per questo motivo abbiamo forse faticato un po' in qualifica. Non eravamo preoccupati però, proprio perchè tutto il lavoro del team era mirato alla prestazione durante le quattro ore. Ieri abbiamo vinto la corsa grazie alla strategia e alle intuizioni del nostro ingegnere Hughes. Noi a quel punto abbiamo amministrato il vantaggio evitando di commettere errori perchè il giro di vantaggio accumulato era più che rassicurante. Il mio turno di guida è stato per mezz'ora dietro alla safety car e per l'altra mezz'ora in contatto radio proprio con il mio ingegnere, dunque il mio stint è stato abbastanza noioso anche se è servito a consolidare il risultato. Guidare in una situazione come ieri, dove devi stare attento a tutte le vetture per evitare ogni minimo contatto, dove i limiti della pista diventavano davvero invalicabili visto che avevamo ricevuto due warning ed al terzo sarebbe scattato il drive through, non è stato semplice e richiede grande concentrazione. Per fortuna ci siamo riusciti ed abbiamo portato a casa il successo al termine di una gara incredibile".
Modena (I) - La Ferrari 458 Italia GTE del team JMW Motorsport ha conquistato un altro grande trionfo sulla pista di Spa-Francorchamps compiendo un grande passo verso la conquista del titolo quando al termine del campionato manca solamente l’atto conclusivo dell’Estoril, in programma fra quattro settimane.
La gestione della corsa da parte di Andrea Bertolini, Rory Butcher e Robert Smith è stata semplicemente perfetta e quasi subito la Ferrari si è trovata in testa con un margine decisamente rassicurante. I colpi di scena degli ultimi minuti, compresa qualche goccia di pioggia che cadeva soprattutto nella zona del traguardo, non ha modificato le gerarchie in pista consentendo alla vettura numero 66 di vincere con facilità. Al secondo posto si è piazzata la Porsche di Roda-Cairoli-Reid mentre terza è giunta un’altra Ferrari, la 458 Italia GTE numero 55 di Matt Griffin, Duncan Cameron e Aaron Scott.
Bertolini, Butcher, Smith e JMW Motorsport tra i team comandano in classifica con 20 punti sul più vicino degli inseguitori, l’Aston Martin numero 99 di Howard-Turner-MacDowall, solo quinta a Spa-Francorchamps. Questo significa che all’Estoril la vettura inglese sarà costretta vincere per provare a soffiare il titolo all’equipaggio Ferrari.
(Fonte: Ferrari Media)
Modena (I) - E' un Andrea raggiante quello che festeggia il successo al termine di una combattuta 4 Ore del Paul Ricard, grazie al quale completa un lungo inseguimento alla leadership in campionato: "E' stato un altro weekend dove abbiamo lavorato bene, da squadra, ed il risultato ne ha dato conferma. Siamo tornati in testa al campionato, e dico tornati perché lo eravamo dopo aver tagliato il traguardo da vincitori la prima gara. E' stata una lunga rincorsa e chiaramente le due rimanenti prove di Spa e di Estoril, saranno importantissime; saremo gli osservati speciali perchè siamo l'equipaggio che sta facendo meglio in questo scorcio di stagione. Rory e Rob hanno guidato in maniera esemplare, come al solito. Dobbiamo continuare a lavorare, a farlo duramente anche a Spa e solo quando saremo all'Estoril potremo pensare a qualcosa in più. Fino a quel giorno proseguiamo facendo un passo alla volta anche se al termine di questo fine settimana posso dirmi contento di essere tornato in testa al campionato avendo disputato, alla fine, una gara in meno degli altri".
Modena (I) - L’obiettivo sorpasso è stato centrato. Il team JMW Motorsport, con Rory Butcher. Robert Smith e il pilota ufficiale Ferrari, Andrea Bertolini, ha vinto la gara del Paul Ricard della European le Mans Series e ha conquistato la vetta del campionato quando al termine mancano due corse.
Si parla di conquista della leadership, ma bisognerebbe dire riconquista dato che l’equipaggio della Ferrari numero 66 aveva vinto la prima gara di stagione a Silverstone ma era stata poi squalificata a causa di una leggerezza prevalentemente burocratica. La Ferrari numero 66 è stata protagonista di una gara tirata dall’inizio alla fine che ha visto brillare tutte le vetture del Cavallino Rampante.
(Fonte: Ferrari Media)
Modena (I) - Si è chiuso con una giornata all’insegna del pubblico il primo Ferrari Racing Days organizzato in terra di Russia. Oltre 20.000 le presenze di sabato e domenica, le due giornate clou della manifestazione. Nella giornata di domenica a fare la parte del leone è stata ancora una volta la Scuderia Ferrari che insieme ad Andrea Bertolini, storico tester delle vetture ufficiali così come di quelle clienti arrivato ormai alla soglia delle 400 vetture collaudate, ha infiammato il pubblico sugli spalti. Andrea è scattato dalla griglia di partenza in una spettacolare simulazione del via di un Gran Premio, poi si è esibito in burn-out e accelerazioni da brivido prima di fermarsi sul rettilineo principale per alcuni pit stop velocissimi da parte dei meccanici di Maranello. In conclusione, al termine di una mezzora carica di adrenalina, il pilota italiano si è esibito in una spettacolare serie di sgommate che ha fatto alzare in piedi il pubblico assiepato sul rettilineo principale.
(Fonte: Ferrari Media)
Modena (I) - Neanche il tempo di godersi il suo primo trionfo stagionale nella ELMS che Andrea Bertolini si è nuovamente calato nell'abitacolo della Ferrari. Per il sassolese un programma intenso di quattro giorni, diviso tra i circuiti di Monza e del Paul Ricard.
Modena (I) - Una vittoria fondamentale per continuare ad alimentare le speranze di raggiungere uno degli obiettivi stagionali, quel titolo nell'ELMS che un avvio di stagione quantomeno complicato ha rischiato di compromettere. Caparbietà, determinazione e fiducia nel team e nella vettura però non sono mai venuti meno ed è per questo che il trionfo alla 4 Ore di Spielberg, in Austria, ha un sapore speciale.
"Zeltweg era una tappa importantissima per noi" - commenta Andrea - "perchè dopo la vittoria poi cancellata a Silverstone ed il secondo posto di Imola, dovevamo chiaramente vincere per continuare a lottare per il campionato. Lo abbiamo fatto, rendendoci protagonisti di una gara concreta, come le due precedenti ed abbiamo vinto, grazie anche ad un grande gioco di squadra. Il successo ci rimette in corsa per il campionato che, essendo molto breve, non concede possibilità di recupero ad uno zero in classifica. Se non avessimo vinto a Zeltweg, saremmo stati eliminati dalla lizza. Siamo in forma, lo abbiamo visto subito a Silverstone e sono convinto che avremmo fatto lo stesso ad Imola se la gara non fosse stata neutralizzata dalla safety car, pertanto rimaniamo concentrati ed ottimisti anche per le prossime gare".
Modena (I) - La Ferrari 458 Italia GTE numero 66 del team JMW Motorsport di Rory Butcher, Robert Smith e Andrea Bertolini ha capitanato un podio tutto Ferrari nella classe GTE sulla pista di Spielberg, teatro del terzo appuntamento stagionale del campionato European le Mans Series.
Contatto pericoloso. La gara ha preso il via sull’asciutto, anche se alcuni nuvoloni all’orizzonte non lasciavano presagire nulla di buono e hanno costretto tutti i team a tenere continuamente gli occhi sui radar per cercare di capire come reagire al meglio in caso di acquazzone. Il colpo d’occhio sulla pista era ottimo, con oltre 15.000 appassionati sugli spalti della pista austriaca per assistere alle quattro ore di gara. La battaglia nella classe GTE è stata serrata fin dai primi giri. Lo scatto della Ferrari del JMW Motorsport è stato ottimo, con Rory Butcher subito in grado di sopravanzare la Porsche numero 88 del team Proton Competition affidata a a Gianluca Roda. Pochi giri dopo era il turno di Alexander Talkanitsa Jr. di fare lo stesso, riuscendo così a portare la 458 Italia GTE numero 56 in seconda posizione. Verso la fine della prima ora di gara per la vettura leader della classifica c’è stato un attimo di terrore quando un’incomprensione al momento del doppiaggio ha portato la vettura numero 66 a contatto con la vettura leader della classe LMP2.
FCY. La prima Full Course Yellow, la condizione di bandiera gialla su tutta la pista, è arrivata al giro 73, quando la Ligier della Scuderia Villorba Corse è finita nella sabbia alla curva 5. In quello stesso momento Alexander Talkanitsa Sr. Ha subito la foratura della gomma posteriore destra perdendo così la seconda posizione. Approfittando della condizione di neutralizzazione anche la il team JMW Motorsport ha effettuato una sosta per rifornire e cambiare gomme e pilota. Al volante della vettura gialla è così ripartito Andrea Bertolini.
Un minuto di vantaggio. Con 90 minuti ancora di corsa davanti, i vari pit stop hanno rimescolato le carte e ad avvantaggiarsi, grazie anche a un Bertolini in gran forma, è stata proprio la Ferrari numero 66 che è arrivata ad avere un minuto di vantaggio sull’Aston Martin di Alex MacDowall che a sua volta veniva insidiata dalla Ferrari numero 51 di AF Corse guidata da Rui Aguas. Le due vetture hanno viaggiato fianco a fianco per mezzo giro e alla fine la 458 Italia GTE si è installata in seconda posizione. Per l’Aston Martin, tuttavia, il calvario non era ancora finita. Un Alessandro Pier Guidi scatenato, infatti, portava la vettura di AT Racing in terza posizione quando al termine mancavano soltanto una ventina di minuti facendo scendere dal podio la vettura inglese.
Giri finali. La 458 Italia del team JMW Motorsport di Robert Smith, Rory Butcher e Andrea Bertolini viveva serenamente i giri finali e andava a vincere la corsa con un giro di vantaggio sulla Ferrari numero 51 di Rui Aguas, Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini. Ad appena 1.2 secondi da loro si piazzava la Ferrari di AT Racing che andava a completare uno straordinario podio tutto Ferrari.
(Fonte: Ferrari)
Modena (I) - Le aspettative e le attese erano ben diverse da quelle del verdetto che la pista di Le Mans ha emesso. Un ritiro, mentre l'incolpevole Davide Rigon era alla guida, ha impedito ad Andrea di bissare il successo conquistato lo scorso anno.
Una gara, la classica francese, iniziata sotto un violento temporale che ha allagato il tracciato e costretto la direzione gara a una partenza dietro la Safety Car. La vettura di sicurezza è rimasta in pista per quasi tutta la prima ora, poi la gara è finalmente iniziata, con le due Ford del Team USA davanti e la Ferrari 488 numero 51 di AF Corse guidata da James Calado subito dietro. La 71, con Sam Bird, e la 82 del team Risi Competizione, con Giancarlo Fisichella, risalivano al quinto e al sesto posto grazie alla partenza dai box della Ford Team UK 67. Tutte le Ferrari mettevano in atto un triplo stint. La Ferrari numero 71 non riusciva ad esprimere un gran passo ma conservava intatte le speranze per la vittoria in quanto la classica francese non è mai avara di sorprese. Invece, per l'equipaggio di cui faceva parte il sassolese, le sorprese non erano propriamente piacevoli. Nella notte Davide Rigon per un problema ad un cerchio finiva nella sabbia alla curva 4 e poneva fine alla gara della 488 GTE.
Modena (I) - Andrea Bertolini è il pilota scelto per affiancare, al volante della Ferrari 488 numero 71 del team AF Corse, Davide Rigon e Sam Bird per la 24 Ore di Le Mans, terza prova del World Endurance Championship (WEC) 2016. L’esperienza di Andrea Bertolini accompagnerà a Le Mans i leader a punteggio pieno del campionato, candidandosi ad un ruolo da protagonista. Bertolini è uno dei più forti piloti GT ed è reduce dalla vittoria del 2015 nella classe GTE-Am con la 458 Italia del team SMP Racing insieme ai russi Aleksey Basov e Viktor Shaytar.
Andrea, dopo aver disputato la 24 ore di Daytona, sta gareggiando nella European Le Mans Series con la 458 Italia GTE del team JMW Motorsport insieme a Robert Smith e Rory Butcher. L’equipaggio aveva vinto la gara di Silverstone prima di venire squalificata per un cavillo legato all’omologazione mentre è arrivato secondo a Imola dove, se non fosse stato per la pioggia, sarebbe anche potuta arrivare la vittoria.
Modena (I) - In un fine settimana piu' inglese che romagnolo dal punto di vista meteo, Andrea Bertolini ed i suoi compagni del JMW Motorsport chiudono al secondo posto la 4 Ore di Imola. La gara, vinta dalla Porsche 911 di Henzler/Hedlund e Renauer, e' stata conclusa in regime di bandiere gialle a causa della pioggia che e' scesa in maniera intensa verso le ore 17 sulle rive del Santerno, causando diversi incidenti in pista che consigliavano la direzione gara a neutralizzare definitivamente la corsa prima con le doppie bandiere gialle, poi con la safety car per gli ultimi 27 minuti di gara.
Per Andrea sono i primi punti stagionali, dopo quelli conquistati a Silverstone ma cancellati al termine della competizione. Il pilota di Sassuolo, che divideva anche in questo caso il volante con Robert Smith e Rory Butcher, dopo una ottima qualifica che aveva garantito all'equipaggio di scattare dalla seconda posizione, trentunesima assoluta, rilevava la vettura in quarta posizione ed iniziava a rimontare compiendo sorpassi spettacolari e siglando il giro piu' veloce della corsa.
La gara del pilota di punta del JMW Motorsport ha vissuto il suo apice nel duello che lo ha visto confrontarsi con Alexander Talkanitsa, riuscendo a superare il bielorusso prima di cedere la 458 Italia a Rory Butcher, che guidava la vettura del Cavallino fino alla bandiera a scacchi.
Modena (I) - Muove la classifica, Andrea Bertolini, grazie al secondo posto conquistato ad Imola. Ecco un bilancio del fine settimana tracciato dal pilota di Sassuolo: "Sono contento di questo secondo posto perche' ci permette di raccogliere i primi punti in campionato. La macchina era perfetta e la squadra e' stata come al solito eccellente ed ha reagito molto bene alla delusione di Silverstone. La mia gara e' stata divertente. Sono salito in un momento in cui occupavamo la quarta posizione e con determinazione sono riuscito a risalire sino al secondo posto, grazie anche ad alcuni sorpassi decisi. A quel punto ero convinto che saremmo stati in grado di giocarci la vittoria ma purtroppo la pioggia ha impedito che cio' accadesse.
Nonostante tutto, ritengo il fine settimana imolese positivo perche' abbiamo dimostrato di poter lottare per il successo e sono convinto che saremo in grado di farlo in tutte le rimanenti gare. Lo zero di Silverstone pesa ovviamente molto in un campionato con sole sei gare in calendario ed avrei accolto piu' favorevolmente questo risultato se avessimo i 25 punti conquistati in terra britannica, ma rimango ottimista per quello che riguarda la lotta al titolo finale."
Modena (I) - Parola d'ordine: ripartire. Dopo la doccia fredda arrivata sei ore dopo aver tagliato vittoriosamente il traguardo alla 4 Ore di Silverstone, prova di apertura del campionato European Le Mans Series, Andrea Bertolini ed il team JMW Motorsport sono ansiosi di scendere nuovamente in pista per inseguire quella che già alla seconda gara rappresenta una vera e propria impresa, ossia vincere il titolo con cinque gare ancora da disputare.
Non sarebbe la prima volta che Andrea riesce a conquistare un titolo partendo da una situazione di deficit in classifica, ma l'eccezionalità del caso è data dallo scarso numero complessivo di gare ancora previste nel calendario. A tenere alto il morale degli uomini del JMW Motorsport ci sono le prestazioni che tanto la vettura quanto la squadra hanno proposto in terra inglese. La Ferrari 458 si è dimostrata ancora una volta competitiva contro le Aston Martin, mentre il team era stato autore di una chiamata brillante durante una fase particolare della corsa, quando mancavano pochi minuti alla bandiera a scacchi, che aveva permesso a Butcher di vincere sulla pista la gara.
Il secondo round della serie ELMS è in programma sul tracciato di Imola dal 13 al 15 maggio e rappresenta in un certo senso la gara di casa per Andrea che, sul circuito del Santerno, condusse molti test di sviluppo tanto di monoposto quanto di vetture GT.
Modena (I) - In un mondo sempre più veloce, è utile trovare il tempo per fermarsi e, magari, conoscere meglio una persona che di velocità si intende. Parliamo, ovviamente, di Andrea Bertolini, il pilota più vincente nella categoria GT che mette a disposizione degli appassionati e degli addetti ai lavori un archivio unico di conoscenze ed immagini. Lo fa attraverso una versione completamente rinnovata del sito che permetterà a tutti di essere aggiornati sulle gare disputate dal pilota di Sassuolo, ovunque essi siano. Il nuovo sito, infatti, è stato riprogettato al fine di essere fruibile con la maggior parte dei device presenti sul mercato potendo contare sulle ultime tecnologie legate alla programmazione. La ricchezza e la profondità del portale si spiega con alcuni semplici numeri: oltre 61 vetture - tutte quelle guidate da Andrea - sono presentate attraverso dettagli, aneddoti e piccoli segreti che solo un pilota con oltre 350 collaudi di Ferrari da Formula 1 può custodire; il tutto arricchito da quasi 1000 immagini che permettono di ripercorrere tutti i momenti salienti di una carriera che ha pochi eguali e che punta ad arricchirsi di nuovi prestigiosi successi.
Modena (I) - A distanza di alcune ore dalla notizia della squalifica della vettura con cui aveva vinto la 4 Ore di Silverstone, Andrea è ancora amareggiato per la decisione dei commissari, ma al tempo stesso, desideroso di lasciarsi alle spalle la delusione per guardare con fiducia al prossimo appuntamento dell'ELMS. "E' un peccato perchè concludere con una vittoria la prima gara di un campionato così corto poteva essere un ottimo modo per iniziare la stagione. Abbiamo dominato l'intera gara e tanto i miei compagni quanto la squadra hanno disputato una corsa perfetta. Sono dispiaciuto per la squalifica perché ritengo che ci potevano essere altri modi per sanzionare quella che è stata una dimenticanza di un particolare che, per la sua assenza, è risultato oltretutto penalizzante per noi in gara perché abbiamo sofferto un marcato sottosterzo. L'irregolarità riscontrata è quella che riguarda la mancanza di una scarpetta dello splitter anteriore che ha il compito di aumentare il carico aerodinamico, il che rende evidente il fatto che non ci fosse del dolo nel mancato impiego di quel dettaglio. Io non contesto la penalizzazione perché se nella fiche omologativa c'era quel particolare che poi non è stato ritrovato al termine della corsa è corretto che vengano presi dei provvedimenti. Tuttavia, proprio per la considerazione fatta poc'anzi, ossia dell'assenza di dolo, potevano essere prese delle decisioni diverse, come magari una penalizzazione in secondi che, comunque, ci avrebbe consentito di portare a casa dei punti. Il campionato ora risulta decisamente compromesso anche se da parte nostra continueremo a provarci fino all'ultimo metro. E' evidente che sarebbe una vera e propria impresa quella di vincere una serie di sei gare dopo averne "persa" una. Il rammarico c'è, anche per il ritardo con cui la decisione è stata presa, ossia sei ore dopo la bandiera a scacchi. Tuttavia, assieme al rammarico, c'è la voglia di lasciarsi alle spalle questo weekend ripartendo però dalla competitività che la squadra e la macchina hanno dimostrato in Inghilterra, già a partire dalla prossima gara ad Imola."
Silverstone (UK) - La 4 Ore di Silverstone, gara inaugurale della stagione 2016 del campionato European Le Mans Series, è stata dolce-amara per Andrea. Dolce in pista, amara fuori. La corsa è stata condizionata dalle bizzarrie meteorologiche che hanno costretto i piloti ad affrontare il tracciato caratterizzato da un manto stradale che è andato via via asciugandosi dopo che la neve, scesa in mattinata, aveva abbondantemente bagnato la pista. In questo scenario alquanto confuso, verso la fine della competizione il team JMW Motorsport con Andrea Bertolini, Rory Butcher e Robert Smith era riuscito ad avere una intuizione perfetta sfruttando una condizione di Full Course Yellow per effettuare la sosta ai box e proiettare al comando Butcher che era bravo a gestire la vettura fino alla bandiera a scacchi. La gioia per un esordio straordinario veniva però soffocata dalla decisione della giuria che, dopo una verifica della vettura, riteneva non conforme al regolamento lo splitter anteriore e decideva di conseguenza la squalifica. Il prossimo appuntamento di campionato sarà ad Imola dal 13 al 15 maggio.
Modena (I) - Idee ed obiettivo chiaro per Andrea Bertolini alla vigilia del primo appuntamento dell'ELMS. Tra una valigia e l'altra, ecco le sue parole: "Partiamo il prossimo weekend da Silverstone per la nuova sfida che quest'anno mi vedrà a caccia del titolo ELMS con il team JMW. E' una squadra che conosco molto bene per aver già disputato con loro una gara in Ungheria, nel 2013, dove salii per due volte sul podio dopo aver conquistato anche la pole position. Ricordo benissimo l'atmosfera nel team, era come essere all'interno di una grande famiglia di persone con una passione smisurata per le corse e grande competenza. Quella che ci attende è una sfida importante e richiederà grande concentrazione perchè il livello è molto alto, come sempre del resto. Darò il mio 110% per cercare di portare a casa il titolo assieme a Rory e Rob, soprattutto perchè Jim e Valerie, così come tutto il team, lo merita!".
Modena (I) - Un duplice ritorno in Inghilterra quello che vedrà Andrea protagonista questo fine settimana. Il primo, è quello che lo riporta al volante della Ferrari 458 Italia schierata dal team britannico JMW dopo i podii conquistati nel 2013, mentre il secondo è quello che lo vedrà affrontare il tracciato di Silverstone che ospiterà il primo appuntamento del campionato ELMS. Dopo il positivo risultato del test prestagionale che lo ha visto siglare il terzo tempo, Andrea scenderà in pista con la sua nuova squadra ed i suoi nuovi compagni Rory Butcher e Robert Smith.
Sebring (USA) - Un settimo posto finale ricco di rimpianti quello conquistato da Andrea Bertolini, Daniel Serra ed Alessandro Pier Guidi al termine della 12 Ore di Sebring. Iscritta alla classe GT-LeMans, la 488 GTE schierata da Scuderia Corsa è stata protagonista di una corsa ad handicap dopo aver perso cinque giri a causa di un problema elettrico presentatosi proprio con Bertolini al volante. Dopo aver ripristinato la vettura, il terzetto ha dato vita ad una rimonta importante basata su un ritmo di gara velocissimo che ha permesso al modenese ed ai compagni di recuperare tre dei cinque giri persi per la riparazione, risultando al termine della gara la Ferrari più veloce in pista. Senza quell'inconveniente, l'equipaggio del team statunitense avrebbe potuto giocarsi le proprie chance di vittoria, in una 12 Ore caratterizzata dal maltempo che ha costretto gli organizzatori ad interrompere per più di tre ore la gara a causa delle pessime condizioni atmosferiche.
Modena - Per festeggiare i 90 anni dalla sua fondazione, l'ACI Club Modena ha voluto celebrare i piloti che si sono distinti nel corso della stagione 2015. Sebbene assente in quanto impegnato nella 12 Ore di Sebring, Andrea ha ricevuto un premio ed una menzione speciale, il memorial "Ing. Angelo Orlandi", per celebrare ulteriormente il titolo conquistato nel 2015.
Montecarlo - Primo Ferrari Training Lab del 2016 per i piloti ufficiali GT del Cavallino Rampante, tra cui Andrea Bertolini, che si sono allenati a Montecarlo in compagnia del campione olimpico Carlo Molfetta, oro nel taekwondo a Londra 2012. Dopo le visite di rito con lo staff di MedEx (Medical Partner Scuderia Ferrari), presso l'Istituto Di Medicina dello Sport di Montecarlo, sono seguiti quattro giorni di training intensivo per presso le strutture della Société des Bains de Mer in cui i piloti hanno potuto lavorare su diversi fronti, concedendosi anche lunghe uscite in bicicletta. Le attività di valutazione e training sono state coordinate dai medici Fred Fernando e Alessandro Biffi che hanno messo a punto il programma di allenamento.
Debutto tanto convincente quanto sfortunato per la 488 GTE del team SMP Racing sul circuito di Daytona, con un equipaggio composto tra gli altri da Andrea Bertolini.
Dopo una sessione di qualificazione non brillante, la vettura numero 72 era stata in grado di risalire posizione su posizione fino ad occupare a più riprese anche la prima, non solo con Giammaria Bruni ma anche con James Calado, Viktor Shaytar e Andrea Bertolini al volante. Sfortunatamente, la 488 GTE non è riuscita a tagliare il traguardo e a cogliere un podio che sembrava assicurato a causa dalla rottura di una turbina.
Ricomincia dalla celebre 24 Ore di Daytona la stagione 2016 di Andrea Bertolini, ancora con i colori del team russo SMP Racing ma con una nuova compagna: la Ferrari 488 GTE, iscritta nella classe GT-Le Mans (GTLM).
La squadra, al debutto nella gara endurance americana per eccellenza, è stata la dominatrice della stagione 2015 nella classe GTE-Am del World Endurance Championship (WEC) avendo conquistato sia la 24 Ore di Le Mans che il titolo mondiale team e piloti con Andrea Bertolini, Viktor Shaytar e Aleksey Basov. Due dei piloti campioni del WEC saranno presenti a Daytona, ma al loro fianco ci saranno altri due assi del WEC, Gianmaria "Gimmi" Bruni e James Calado. Per Bertolini è la quarta visita a Daytona, con il miglior risultato che è stato un quinto posto nel 2012 sulla 458 Italia del team Risi Competizione insieme a Olivier Beretta e a Toni Vilander. Per Shaytar si tratta invece dell'esordio assoluto.